Bandiera a scacchi per la Formula 3 2023, che ha avuto il suo epilogo a Monza, teatro del decimo e ultimo round della serie cadetta internazionale. Tra i suoi protagonisti figura anche Gabriele Minì, in un weekend non propriamente favorevole ma che lo ha visto autore di una bella rimonta nella Sprint Race del sabato mattina, in cui è scattato dalla 26esima casella della griglia di partenza.

Un ottimo ritmo quello mantenuto dal portacolori di ACI Team Italia al volante della monoposto curata da Hitech Pulse Eight e con cui ha raggiunto l’ottava posizione, risultato che si è trasformato in un sesto posto a seguito della squalifica post gara del compagno di team Luke Browning, per infrazione tecnica, e della penalizzazione ai danni del connazionale Leonardo Fornaroli (Trident Motorsport), quest’ultimo contestato per aver violato per quattro volte i track limits. Buona la prima, quindi, per il giovane siciliano che avrebbe avuto ampie possibilità anche di salire sul podio del Tempio della Velocità.

Differenti le sorti della domenica mattina, quando al termine della Feature Race il pilota dell’Alpine Academy ha concluso in 19esima posizione, risultato determinato dai 5 secondi di penalità attribuitigli dal Direttore di Gara per un contatto in Curva 5 con il compagno di squadra Sebastián Montoya, finito in ghiaia.

Gabriele Minì con l’appuntamento a Monza chiude la sua prima stagione di Formula 3 al settimo posto della classifica finale con 92 punti complessivi, a soli 10 di distanza dal terzo posto. Un 2023 fatto di alti e bassi, ma che senz’altro ha consentito all’alfiere della Nazionale di mettersi in mostra in una vetrina internazionale di spessore, accanto ai protagonisti iridati della Formula 1.

 

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